Ravenna, 9 agosto 2024 – Ombrelloni chiusi e stabilimenti fermi fino alle 9.30. Grande adesione allo sciopero nazionale di stamattina a Ravenna e a Cervia, dove gli imprenditori balneari si sono uniti e stretti nella mobilitazione indetta per la mancata risposta del governo sul dibattito delle concessioni.
Il rumore della protesta ha coinvolto tutta Italia, e sul litorale ravennate lo stato di agitazione ha coinvolto quasi tutti gli stabilimenti, appoggiati dalla clientela, che comprende il motivo dello sciopero.
A Cervia
Gioiscono le sigle principali della categoria di Cervia. “Ringrazio tutti i colleghi che hanno capito che la posta in gioco è altissima e hanno aderito a questa forma di protesta, che vuole essere una luce accesa e una spinta al Governo, affinché emani le direttive nazionali – afferma Gino Guidi, presidente Sib Confcommercio Cervia -. Abbiamo segnali che tanti clienti hanno capito il nostro problema e ci invitano a proseguire la nostra battaglia, che non vuole altro che difendere il lavoro di piccole imprese e di tante famiglie. Non lasceremo a maghi improvvisati la soluzione dei nostri problemi che sono seri, concreti e che riguardano migliaia di imprese”.
Concorda Massimo Ferrari, presidente Fba Confesercenti Cerv...
















