E-Work Faenza
64
Geas Sesto
83
E-WORK FAENZA: Franceschelli 3, Brzonova, Milanovic, Turel, Reichert 7, Fantini, Fondren 26, Parzenska 4, Cappellotto, Jakpa, Roumy 18, Porcu 3. All.: Seletti
GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Moore 25, Conti 8, Gustavsson 11, Makurat 19, Barberis ne, Gwathmey15, Orsili, Ostoni ne, Spreafico ne, De Lise ne, Conte 5. All.: Zanotti
Arbitri: Tirordi – Attard - Lupelli Note. Parziali: 20-33; 30-50; 49-62. Tiri da 2: Faenza: 20/35, Sesto San Giovanni: 26/49; tiri da tre: Faenza: 4/25, Sesto San Giovanni: 7/16; tiri liberi: Faenza: 12/16, Sesto San Giovanni: 10/15; Rimbalzi totali: Faenza: 34, Sesto San Giovanni: 35.
Serata da dimenticare per l’E-Work. Le faentine crollano sotto i colpi di una Sesto San Giovanni mostratasi sempre attenta e cinica, confermatasi nettamente superiore. Certo, le 24 palle perse, di cui 16 nel solo primo tempo, e il 4/25 da tre, non hanno aiutato, ma per vincere il Project avrebbe dovuto compiere una vera impresa, contro una squadra che ha giocato a memoria, dovendo inoltre rinunciare a due atlete del calibro di Spreafico e Trucco.
Il match si decide nel primo quarto dove la difesa dell’E-Work sembra un colabrodo, concedendo ben 33 punti. Moore inizia a dettare legge sotto canestro poi cede il testimone a Gwathmey (13 punti nel primo quarto) e allora Seletti si gioca la carta della difesa a zona, ma Sesto colpisce anche da tre. Morale: il passivo diventa 33-18.
L’E-Work fa ancora peggio ad inizio secondo quarto, subendo 5 punti nel primo minuto (20-38...











