Frattesi e Raspadori a rete. Gli ex rilanciano l’Italia

1 anno fa 64

Spazzare via la malinconia di questa pausa per le nazionali, per i tifosi del Sassuolo, diventa un imperativo categorico. Due vittorie e cinque gol per gli azzurri contro Francia e Israele, ma quelli segnati da Davide Frattesi e Giacomo Raspadori (tre: il centrocampista in entrambe le partite, la punta solo contro i francesi), da queste parti hanno lasciato il retrogusto amaro di ciò che è stato e non è più. Era così anche la scorsa stagione, ma in A fa meno male, mentre oggi è diverso: si tratta solo di suggestioni, però appunto questa pausa ambivalente ha ricordato a tutti che il percorso era ed è stato quello giusto, anche se il presente, apparentemente, questo aspetto lo contraddice. Oltre a Frattesi e Raspadori c’era anche un altro ex neroverde, Pellegrini, che la Roma decise di lanciare in quello che, evidentemente, era il luogo giusto: Sassuolo lo è stato a lungo, e l’obiettivo è quello che torni a esserlo, e per far sì che ciò accade diventa necessario affrancarsi quanto prima da un pantano pericolosissimo qual è la Serie B. Frattesi, intanto, è una voce a bilancio del Sassuolo di oggi, perché la formula utilizzata nel luglio 2023 per la cessione del centrocampista all’Inter – molto simile a quelle che avevano portato Locatelli alla Juventus e Raspadori al Napoli – prevedeva il pagamento del riscatto (obbligo scattato lo scorso febbraio) proprio questa estate, e stiamo parlando di una cifra di circa 27 milioni, alla quale vanno aggiunti i bonus, circa 5, e quanto sia importante, dopo una retrocessione, un ingresso del genere è piuttosto intuitivo.

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