Con l’imprimatur del neopresidente Massimiliano Polci, ieri mattina al Del Conero per parlare con la squadra e incitarla in vista dell’incontro odierno, l’Ancona si appresta ad affrontare il quinto impegno di campionato, ospitando il Sora.
Al Del Conero arriva un avversario che ha come obiettivo la permanenza nella categoria, che rappresenta una cittadina di 24mila abitanti del Frusinate e che è una delle due formazioni laziali del girone F. E’ partito forte ed è terzo in classifica con 8 punti insieme a Samb e Termoli. Per i dorici una partita come un’altra, a parte il fatto che si gioca allo stadio di Passo Varano che contro il Chieti ha registrato oltre 3500 presenze. Con il pubblico e per il pubblico, dunque, e per crescere e riprendere la strada interrotta nelle ultime due sfide: con queste più che valide ragioni la squadra di Gadda si appresta a misurarsi con il Sora, consapevole che le due recenti gare, coincise con altrettante sconfitte, sono state decise da episodi.
Cose che capitano, durante una stagione, di cui fare tesoro per crescere e migliorarsi, possibilmente in fretta. L’Ancona contro il Chieti è piaciuta, e pure a Senigallia, eppure i confronti con Chieti e Vigor non hanno portato niente di utile per la classifica. E’ evidente, come sottolinea il mister, che qualcosa non è andato per il verso giusto. Sarà dunque un’Ancona che cercherà di commettere meno errori, anche in fase di conclusione, e se Gadda darà fiducia ad Amadori – con Belcastro out sembra l’occasione giusta per vedere all’opera il baby in prestito dal Cesena dal ...












