Reggio Emilia, 20 ottobre 2024 – Le martellanti allerte meteo dei giorni scorsi purtroppo
avevano ragione. In poche ore sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia, e Reggio e provincia si sono risvegliati stamane in un incubo, con il Crostolo ed il torrente Canalazzo che hanno spaccato gli argini allagando le campagne tra Cadelbosco, Villa Seta, Bagnolo e Santa Vittoria di Gualtieri.
Un migliaio gli sfollati dalla zona alluvionata, quasi tutti sul territorio cadelboschese: il sindaco Marino Zani con il suo staff in Comune insieme alla Protezione civile e a decine di volontari, anche delle società sportive e dell’Anpas, hanno allestito un dormitorio nella palestra comunale e una calda mensa con cucine da
campo presso la tensostruttura del bocciodromo. La parrocchia ha dato la disponibilità di accogliere altre persone.
Fortunatamente in molti hanno potuto contare sull’accoglienza di parenti ed amici fuori dalla zona alluvionata. L’angoscia per le proprie abitazioni e gli oggetti più cari che si erano dovuti lasciare nelle case, è stata solo in parte stemperata dalla calda accoglienza che la Protezione civile ha dato a chi si recava in palestra.
Intanto Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre a gestire la circolazione stradale hanno organizzato squadre anti sciacallaggio.
Dall’argine del Canalazzo al Ponte della Forca già ieri mattina la pianura sembrava un
lago grigio senza confini da cui spuntavano come isole fattorie e case. Qua e là, lungo le strade le macchie giallo fosforescente dei...
















