L’allarme dei sindacati: "Liste d’attesa infinite?. La carenza di specialisti è tra le cause principali"

1 anno fa 65

di Jacopo Gozzi

Il tema è ormai purtroppo noto. Le lunghe attese per visite ed esami specialistici, assenza di personale medico e infermieristico e una domanda elevata di prestazioni mediche risultano essere, come già ribadito, alcune delle criticità più serie che la sanità modenese si ritrova oggi ad affrontare.

Così, per comprendere meglio l’attuale situazione relativa ai tempi d’attesa per visite e prestazioni specialistiche, abbiamo fatto il punto con Giulia Casamassima, responsabile Fp Cgil Sanità, che ha elencato i motivi principali che, secondo il sindacato, rallentano le tempistiche: primo tra tutti, la mancanza di assunzioni.

Casamassima, qual è la situazione delle liste d’attesa e quali sono le branche più critiche a Modena?

"Nonostante a livello nazionale si sia cercato di aprire le agende per ovviare alle lunghe tempistiche delle liste d’attesa, vista la carenza di fondi, non è stato possibile prevedere l’assunzione di personale dedicato e ci si è affidati esclusivamente agli straordinari dei professionisti già in servizio. Di conseguenza, anche a Modena, non si è riusciti a conseguire una riduzione significativa delle tempistiche. Le branche più critiche? Senza dubbio, oculistica e dermatologia, ma abbiamo riscontrato anche una carenza importante di medici che operano nel campo della salute mentale".

Quali sono, a suo dire, le ragioni di questa situazione a livello nazionale?

"Tutto è iniziato con la norma sull’abbattimento delle liste d’attesa, ma i fondi stanziati sono risultati insufficienti per le nuove a...



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