La madre di Saman portata in carcere a Reggio Emilia, a pochi chilometri dal marito Shabbar

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Reggio Emilia, 29 agosto 2024 – Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, da ieri pomeriggio si trova nel carcere di Reggio Emilia. Era arrivata in Italia lo scorso 22 agosto: estradata dal Pakistan era infatti atterrata a Fiumicino e portata temporaneamente nel carcere di Rebibbia. 

Per lei in autunno ci sarà il processo di appello, in quanto in primo grado è stata condannata all'ergastolo, come il marito Shabbar Abbas. Lo zio di Saman, Danish Hasnain, ha avuto una pena di 14 anni. 

È ritenuta responsabile da Procura e carabinieri reggiani dell'omicidio della figlia, assassinata a Novellara il primo maggio 2021.

Si trova ora nella struttura reggiana di via Settembrini (chiamata "la Pulce") a pochi chilometri da Modena, dove è invece detenuto il marito Shabbar Abbas, anche lui arrestato nel suo paese natale e poi estradato in Italia a maggio 2023. 

Al processo di secondo grado fissato in Corte d'Appello a Bologna potrebbero prendere parte tutti e tre in condannati.



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