La rinascita di Rinaldi: "In forma fisica e mentale"

1 anno fa 65

Riparte da Perugia con lo sguardo rivolto a Trento, Tommaso Rinaldi, "un’altra partita da allerta massima", allarme rosso soprattutto per la ricezione e, di conseguenza, per la gestione della palla alta che tanti grattacapi ha consegnato a De Cecco e compagni sabato scorso contro la Sir. A Trento, domenica, la musica sarà molto simile: Modena però intanto ha ritrovato il suo ‘capitan futuro’, senza discussioni il migliore in campo nelle prime tre uscite, e può usare i tre set dell’ultima sconfitta come monito e insegnamento per sapere cosa fare al palaTrento di fronte ai campioni d’Europa.

Rinaldi, con che sensazioni siete usciti dal palazzetto, sabato?

"La sconfitta con Perugia ci ha lasciato alcuni segnali positivi, ma anche l’allerta, diciamo così, che ci sarà un’altra partita come questa, dal livello altissimo. Dobbiamo prepararci tutta la settimana per arrivare pronti ad affrontare una battuta come quella della Sir e una fase break di altissimo livello".

Quindi, che partita si aspetta domenica?

"L’Itas ci impegnerà in un match di altissimo livello, di grande pressione sia sulla ricezione che su altri fondamentali. Dobbiamo fare meglio di domenica".

Ovvero?

"Ovvero essere più pronti in ricezione, anche in zone alle quali non siamo abituati, per esempio la battuta da posto cinque. Il nostro focus deve essere quello di non prendere punto diretto, fare cambio palla senza regali. Poi dobbiamo avere pazienza in attacco, spesso ci saranno alzate staccate e non palle spinte".

Le prime giornate hanno detto che siet...



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