Pestato a colpi di casco. Il tunisino aggredito si è svegliato dal coma: trasferito in carcere

1 anno fa 65

E’ uscito dal coma - dove era finito dopo che un 35enne riminese lo aveva colpito in testa con un casco, in via Toscanelli - solo per essere trasferito in carcere a seguito dell’aggravamento della misura stabilito dal giudice nei suoi confronti. Protagonista della vicenda è un 37enne tunisino che la sera del 13 luglio scorso, completamente ubriaco, aveva dato vita ad un parapiglia sul lungomare di Rivabella, spingendo il 35enne ad intervenire per mettere un freno ad una escalation di comportamenti sempre più aggressivi e molesti, in una zona turistica a quell’ora (i fatti sono avvenuti a cavallo della mezzanotte) ancora affollata di persone.

Il 35enne, che ha sempre ammesso di aver agito "per legittima difesa", è accusato al momento di tentato omicidio ed è sottoposto all’obbligo di residenza, potendo uscire durante il giorno per andare al lavoro. Secondo le indagini dei carabinieri, che hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza e ricostruito l’episodio nel dettaglio, il riminese avrebbe aggredito il tunisino dopo che questi aveva tentato di mettere a segno tre rapine e creato scompiglio in un bar-ristorante. Lo straniero, uscito dal carcere una settimana prima e sottoposto all’obbligo di presentazione ai carabinieri (sempre disatteso), quella stessa sera aveva strappato lo zaino ad un turista, aveva infastidito diverse persone e rubato delle bottiglie di birra da un market prima di entrare nel locale sulla spiaggia.

Qui era presente anche il 35enne che, temendo per la figlia piccola, aveva telefonato varie volte alle le forze dell’ordi...



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