Reggio Emilia, 16 novembre 2024 – Una storia di violenze ripetute, di maltrattamenti, di terrore. Ma anche una storia straordinaria di collaborazione internazionale, che attraversa i confini e che inizia da una richiesta di aiuto arrivata dal Pakistan ai servizi sociali di Reggio Emilia. Una storia in cui alla fine la donna e i suoi tre figli sono stati salvati.
Lui, un 42enne pakistano, avrebbe reso un vero e proprio inferno la vita della moglie fino a ieri mattina, quando, al suo rientro in Italia, è stato fermato dalla polizia di Stato.
Gli agenti della squadra mobile della polizia di Stato, tramite la collaborazione dell’ufficio polizia di frontiera di Oro al Serio (Bergamo), hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare (non custodiale) del divieto di avvicinamento alla persona offesa, il 30 ottobre, dal tribunale di Reggio Emilia nei confronti del 42enne pakistano, per maltrattamenti in famiglia. Le indagini degli investigatori reggiani, coordinate dalla Procura di Reggio, diretta dal dottor Calogero Gaetano Paci, avevano avuto inizio qualche tempo fa a seguito di una segnalazione arrivata dalla moglie dell’indagato direttamente dal Pakistan: qui, infatti, marito e moglie si erano di recente trasferiti, assieme ai tre figli, dopo diversi anni vissuti a Reggio.
La donna, infatti, dal Pakistan era riuscita a mettersi in contatto sia con gli assistenti sociali del Com...














