Fermo, 15 gennaio 2025 - Hanno atteso che i padroni casa andassero al lavoro o uscissero per fare alcune commissioni e sono entrati in azione per svaligiare le loro abitazione. Sapevano bene dove colpire e le abitudini delle vittime i componenti della banda che ha messo a ferro e fuoco Magliano di Tenna. E’ così che con la medesima tecnica, hanno forzato porte e finestre per introdursi negli immobili presi di mira e li hanno “ripuliti” di oro, denaro e gioielli.
I furti sono stati messi a segno nelle zone periferiche del paese tra le 17,30 e 20. Azioni rapide e studiate in ogni minimo dettaglio, che hanno permesso ai ladri di rubare in quattro abitazioni e a fuggire indisturbati con il favore del buio.
A lanciare per primo l’allarme, intorno alle 19, è stato un uomo appena rientrato dal lavoro. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri che, dopo un primo sopralluogo, hanno subito avviato la caccia ai malviventi. Nel frattempo, ai militari dell’Armas sono giunte altre segnalazioni di colpi messi a segno nella stessa zona e col lo stesso modus operandi. Segno inequivocabile che a mettere a segno i furti sono stati i componenti della stessa banda. Gli stessi malviventi potrebbero essere anche gli autori di due colpi messi a segno a Campiglione di Fermo nella notte. A Porto San Giorgio è stata ritrovata un’auto rubata, probabilmente utilizzata per compire i furti.
















