Fermo, 27 settembre 2024 – “Il gioco da tavolo per le famiglie è un pretesto per staccare gli occhi dal cellulare, sedersi intorno a un tavolo, guardarsi negli occhi, interagire. E’ questo il suo valore aggiunto rispetto ai videogiochi”. E se a dirlo è Simone Luciani, 47 anni, uno dei game designer di maggior successo, prolifico autore di giochi da tavolo molto famosi, c’è da fidarsi sul valore, non solo ludico, di un passatempo di nicchia, ora in forte crescita. Numerosi i premi internazionali ottenuti con i suoi giochi (soprattutto complessi e dunque pensati per adulti). L’ultimo, pochi giorni fa, agli International Gamers Awards 2024 per il miglior gioco multigiocatore, ‘Nucleo’ (creato con David Turczi). Game Designer dell’anno nel 2023.
Luciani, come si passa dal gioco a farne un lavoro?
“Con un po’ di talento e intuito e con la grande passione che fa convergere gran parte delle energie in quella direzione. Era così anche quando lavoravo come educatore con i bambini, ma non ho mai pensato di farne un lavoro. Adesso il mercato dei giochi da tavolo è in grande crescita, ma rimane di nicchia. Ci sono migliaia di autori (anche nelle Marche, ndr) ma che lo fanno come lavoro principale siamo poche decine”.
Come nasce l’idea di un gioco?
“Lo faccio fin da bambino. Ho una passione viscerale per i giochi da tavolo. Ma la parte più creativa non ha una struttura. La mente dell’autore deve essere solo ricettiva”.
Quanto tempo occorre per l’effet...













