Reggiolo (Reggio Emilia), 4 gennaio 2025 - I carabinieri della caserma di Reggiolo hanno eseguito un provvedimento d’arresto per un uomo di 36 anni, abitante nel paese reggiano, accusato per il reato di sextortion, avvenuto tra il 2017 e il 2018 ai danni di una trentenne bresciana, della quale si era invaghito. La condanna a tre anni e mezzo di reclusione è diventata definitiva. Per questo è stato colpito dall’ordinanza di arresto, con la concessione dei domiciliari per scontare la pena detentiva. L'uomo aveva ricattando la vittima, con la minaccia di inviare al suo futuro marito alcune foto intime qualora non avesse accettato di sposarlo. Al rifiuto della donna, il 36enne ha effettivamente diffuso le immagini. Il processo si è concluso a giugno con una sentenza della Corte d'Appello di Brescia,divenuta definitiva a fine ottobre. Per lui anche l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e alla sospensione dei documenti di espatrio per tutta la durata della pena. I carabinieri di Reggiolo hanno raggiunto l'uomo alla sua abitazione, lo hanno portato in caserma, notificato l’arresto per poi riportarlo casa per scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.