Bologna, 5 gennaio 2025 – In viaggio con FlixBus da Trento a Bari, sabato 4 gennaio, e scaricato lungo la statale 64, vicino alla tangenziale di Bologna. Da solo e di notte. A raccontare la sua odissea, che si chiude con una denuncia, è Giuseppe De Nicolo, studente e lavoratore.
“Ero in viaggio con FlixBus da Trento a Bari, con cambio a Bologna e regolare biglietto. Il viaggio è iniziato con ritardi significativi: il mio pullman, il n. 486, riportava oltre un’ora di ritardo. Alle 19,55, alla fermata di Trento, è arrivato il pullman n. 914. Visto il rischio di perdere la coincidenza a Bologna con il pullman per Bari previsto alle 23,30, ho chiesto all’autista di salire: ha compreso la situazione e mi ha permesso di viaggiare con quel mezzo. A Bologna, mi sono diretto verso il pullman n. 425 diretto a Bari, ma uno dei due autisti ha contestato la mia prenotazione. Solo dopo una lunga discussione e la verifica delle email è stato deciso che potevo salire. Durante il viaggio, tuttavia, lo stesso autista ha contattato il numero verde interno e mi ha comunicato che non dovevo trovarmi su quel pullman, assumendo un atteggiamento ostile. Quando ho spiegato di essere in possesso di un regolare biglietto, ha iniziato a comportarsi in modo intimidatorio. Quando ho dichiarato di voler contattare i Carabinieri per denunciare l’accaduto, l’autista ha ordinato di fermare il pullman e mi ha fatto scender...









