Sicurezza in Bolognina, CNA propone videosorveglianza e rigenerazione urbana: «Non basta la repressione»

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Potenziamento della videosorveglianza, più illuminazione nelle strade e un tavolo di confronto permanente tra istituzioni, commercianti e artigiani. Sono le proposte avanzate da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Area Bologna Città per migliorare la sicurezza nel quartiere Bolognina, dove negli ultimi mesi sono aumentati i casi di microcriminalità e degrado.

«La sicurezza dei cittadini e delle imprese è una priorità che non può essere rimandata», ha dichiarato Salvatore Vrenna, presidente di Area Bologna Città di CNA Bologna. «Accogliamo con attenzione le parole del sindaco Lepore che ha richiamato la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e intensificare i controlli sul territorio. Tuttavia, come rappresentanti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese del quartiere, riteniamo che la risposta non possa limitarsi a un approccio esclusivamente repressivo».

Secondo la classifica 2025 del Sole 24 Ore sulla criminalità, Bologna figura tra le prime province italiane per numero di reati denunciati, in particolare furti, rapine e danneggiamenti. Dati che, secondo CNA, trovano riscontro nella quotidianità della Bolognina, dove artigiani e commercianti denunciano episodi ricorrenti di vandalismo, spaccio e degrado urbano.

«Le difficoltà legate ai lavori del tram – spiega Vrenna – si sommano ai problemi di sicurezza, ...



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