L’ospedale di Bentivoglio riparte dopo nuovi investimenti in seguito all’alluvione

9 mesi fa 190

A seguito dell’alluvione dello scorso ottobre, che ha causato ingenti danni all’ospedale di Bentivoglio, le attività sanitarie sono state riavviate a pieno regime. L’acqua aveva raggiunto i 50 cm al piano base, ma grazie all’impegno dei professionisti e alla collaborazione con il Dipartimento Tecnico Patrimoniale e l’Unità Operativa di Igiene Ambientale dell’Azienda USL di Bologna, tutte le strutture danneggiate sono tornate operative. Ieri, oltre alla ripresa delle attività, è stata presentata la riqualificazione e l’ampliamento degli spazi della Cardiologia, che contribuiscono a potenziare i servizi offerti alla comunità.

Riqualificazione e Ampliamento della Cardiologia

L’ospedale di Bentivoglio ha investito nella riqualificazione e ampliamento della sua area ambulatoriale di Cardiologia, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Storici e Architettonici. L’intervento ha permesso di aumentare il numero degli ambulatori e degli spazi disponibili, per rispondere a un volume crescente di pazienti e favorire lo sviluppo di nuovi percorsi di diagnosi e cura, inclusi i progetti di telemedicina. La superficie dell’area ambulatoriale è ora di 780 mq lordi, con un aumento significativo degli ambienti da 14 a 23, inclusi 14 ambulatori e due sale di attesa.

Nel 2024, gli ambulatori di Cardiologia hanno gestito circa 5.500 visite di controllo, 15.000 elettrocardiogrammi, 3.800 ecocardiogrammi e 1.600 test da sforzo. La Cardiologia di Bentivoglio, che funge da hub per la Pianura, ha trattato numerosi pazienti con...



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