La precisazione dell’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica (AIRO) in seguito alla denuncia dei sindacati UIL-FPL CIMO-FESMED secondo cui l’azienda S. Orsola di Bologna avrebbe deciso di vicariare, per specifiche attività, l’assenza di medici radioterapisti con tecnici di radiologia.
«”La figura del tecnico sanitario di radiologia, operante nei reparti di radioterapia, e l’oncologo radioterapista non sono intercambiabili nelle loro rispettive funzioni lavorative. Entrambi contribuiscono al trattamento radioterapico, ma con compiti ben distinti. Il medico oncologo radioterapista – interviene Marco Krengli, presidente AIRO – consegue una laurea in medicina e successivamente, dopo ulteriori 4 anni di studio, una specializzazione in radioterapia, e ha, come solo tutti i medici hanno, la responsabilità di diagnosi, prescrizione e cura”.
Senza entrare nel merito della vicenda dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, citata nell’articolo pubblicato sulla Gazzetta di Bologna, l’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica (AIRO), ritiene necessario fornire alcune precisazioni. Se si comprende questa differenza, non si può minimamente ipotizzare che il medico possa essere sostituito nelle sue precipue funzioni da altra figura professionale, per quanto importante es...

11 mesi fa
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