A oltre un anno dal crollo del ponte della Motta, che collegava Molinella e Budrio prima dell’alluvione del maggio 2023, i tempi per la ricostruzione restano incerti, alimentando frustrazione tra residenti e aziende del territorio. La risposta fornita dall’assessore regionale Andrea Corsini al consigliere Marco Mastacchi, Capogruppo di Rete Civica, arrivata a fine ottobre, evidenzia uno stato di avanzamento ancora prematuro e la mancanza di un cronoprogramma chiaro.
I disagi della popolazione e l’impatto sull’economia locale
Il ponte della Motta rappresenta un’infrastruttura cruciale per il tessuto economico della zona, sede di numerose industrie. La sua assenza obbliga cittadini e lavoratori a percorsi alternativi su strade di campagna inadatte al traffico intenso, incrementando costi e tempi di spostamento. Inizialmente, era stata valutata l’ipotesi di un ponte militare provvisorio per alleviare i disagi, ma la proposta è stata scartata dalla Città Metropolitana, che ha scelto di procedere direttamente con la costruzione del ponte definitivo.
L’Interrogazione di Mastacchi e la risposta della Giunta
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1 anno fa
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