Quasi 4 milioni in contanti non dichiarati intercettati all’aeroporto di Bologna

4 mesi fa 120

Soldi contanti oltre i limiti consentiti e mai dichiarati alle autorità. Nei primi cinque mesi del 2025, all’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna sono stati intercettati quasi 4 milioni di euro trasportati illegalmente da passeggeri in entrata o in uscita dal Paese. L’attività di controllo, condotta congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha preso di mira soprattutto voli ritenuti a maggiore rischio, sulla base di un’attenta analisi preventiva di rotte e profili sospetti.

L’operazione si inserisce in un’azione più ampia di contrasto agli illeciti valutari, in particolare al riciclaggio e all’evasione fiscale. Le autorità hanno imposto sanzioni per circa 150.000 euro, applicando il nuovo decreto legislativo entrato in vigore a gennaio. Le multe variano dal 30% al 100% per chi supera i 10.000 euro senza dichiarazione, e dal 15% al 70% per chi presenta dati incompleti o falsi.

Tra gli episodi più rilevanti, l’11 febbraio due viaggiatori provenienti da Varsavia sono stati fermati con rispettivamente 57.000 e 49.000 euro in contanti non dichiarati. Il 20 marzo, invece, è stato scoperto un passeggero con 36.000 euro al seguito su un volo da Atene. In altri casi, sono state rinvenute somme in valuta estera, tra cui franchi svizzeri e dollari americani.

Le operazioni, oltre al personale specializzato, si avvalgono del supporto di unità cinofile addestrate alla ricerca di contanti nascosti.

The post



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo