BOLOGNA – Si sono presentati alle 7.30 di questa mattina davanti ai cancelli dello stabilimento di Bologna: sono i lavoratori di Industria italiana autobus che hanno preso il pullman per Roma dopo che il 2 agosto la nuova proprietà ha inviato una lettera di trasferimento collettivo per 77 dipendenti presso la sede di Flumeri, a 600 chilometri di distanza. Di fatto un licenziamento, dicono Cgil, Cisl e Uil: e oggi alle 15 i sindacati, assieme ai lavoratori, al sindaco di Bologna, all’assessore regionale Colla parteciperanno all’incontro presso il ministero delle imprese per chiedere che il governo mantenga gli impegni presi. E davanti ai cancelli questa mattina anche il sindaco Lepore che ha parlato di una pugnalata alle spalle per la città, ma anche di enorme danno per l’Italia che rischia di perdere l’ultimo stabilimento che produce autobus. A salutare i lavoratori anche Elly Schlein che ha attaccato pesantemente il governo: “questo governo evidentemente non ha idea di come mettere in campo politiche industriali. Questa è un’azienda che fa autobus elettrici anziché comprarli da altri Paesi europei o dalla Cina, un sito strategico da tutelare”, ha detto la segretaria nazionale del Pd.

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