Reclutato per le truffe agli anziani, si spaccia per carabiniere: minorenne scoperto e arrestato

3 ore fa 22
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È finito in manette non appena ha messo le mani su due buste che credeva piene di denaro e gioielli. Un diciassettenne arrivato dalla Campania è stato arrestato venerdì mattina in via Misa, dove era stato inviato da una banda di criminali per cui operava con il compito di ritirare il presunto bottino da una coppia di pensionati.

I due anziani, 79 e 81 anni, avevano ricevuto la telefonata del finto maresciallo che annunciava controlli dopo presunti furti nella zona e la visita imminente di un tecnico incaricato. La coppia, insospettita, ha avvertito il 112 e ha collaborato con la polizia che ha seguito passo dopo passo la conversazione tra la pensionata e il truffatore.

La donna, secondo le istruzioni dei poliziotti, ha finto di custodire in casa migliaia di euro e oggetti di valore per convincere i truffatori a procedere. Alle buste, però, gli agenti avevano sostituito qualunque valore con oggetti senza importanza, mentre pattuglie delle Volanti e della Squadra Mobile si posizionavano intorno al palazzo.

Quando il ragazzo ha raggiunto l’abitazione — dopo aver chiesto alla vittima di aprire il portone — ha afferrato le buste e si è trovato davanti gli agenti nascosti dietro la porta. Ha tentato inutilmente di scappare, finendo a terra sulle scale insieme agli operatori che lo hanno poi immobilizzato con l’aiuto delle altre pattuglie.

Nel suo telefono sono state trovate indicazioni operative e indirizzi da raggiungere, segno che non avrebbe agito autonomamente. Un metodo già osservato in città: pochi mesi fa un sedicenne era stato ar...



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