Tassista insulta cliente disabile che voleva pagare con POS: «Ho temuto mi mettesse le mani addosso»

8 mesi fa 64

Pubblichiamo una lettera arrivataci in redazione da parte di un cliente di un taxi aggredito verbalmente solo perché non voleva pagare in contanti.

«Utilizzo comunemente i taxi a causa della mia disabilità motoria. Stamane all’alba alle 5.30 dopo aver passato la notte in un albergo ho chiesto che chiamassero un taxi per arrivare all’aeroporto di Bologna dove mi attendeva un volo. Durante il tragitto il tassista è stato calmo e normale, ma una volta arrivato in aeroporto mi ha detto che aveva problemi con il bancomat e mi ha invitato a pagare in contanti. Ho spiegato che non potevo perché i contanti mi servivano per il viaggio e a questo punto avviene lo switch e il tassista diventa dr Jekyll and mr Hide, inizia a bestemmiare in faccia e insultarmi pesantemente. Parla in terza persona indemoniato come se io non fossi li. 

«Porco….  D….Cane»: queste solo alcune delle bestemmie a me rivolte, non mi rilascia la ricevuta del viaggio ma solo il pagamento del POS. Ad un certo momento ho temuto che mi mettesse le mani addosso, mi ha messo giù le valigie violentemente e partendo mi urla dal taxi “vaffanculo” e mi fa il dito medio. Io sono ancora sotto shock, ho il numero di partita Iva del tassista sul pagamento, desidero informare la cooperativa taxi di Bologna attraverso questo articolo, perché venga richiamato questo signore ed avere le scuse della cooperativa. 

Voglio procedere con un comunicato stampa sulle testate nazionali perché non si può ancora nel 2025 assistere a questi episodi solo perché si vog...



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