BOLOGNA – Aumentano i donatori di organi, in particolare di cornee, e così, dopo un 2023 da record, l’Emilia-Romagna si conferma tra le prime regioni in Italia per numero di donatori utilizzati, anche nei primi 8 mesi di quest’anno. Al 31 agosto, sono stati 134 i donatori utilizzati per 349 trapianti eseguiti.
Numeri molto importanti dopo che l’anno scorso sono stati eseguiti 585 trapianti con 325 donatori segnalati. In particolare l’Emilia-Romagna spicca per l’alto numero di donatori utilizzati – cioè quelli da cui è stato trapiantato almeno un organo – per milione di popolazione: 45,7 contro la media italiana di 30. In aumento anche i donatori segnalati, che sono ora 225, e i prelievi di cornee, arrivati a 1.508 rispetto ai 1.462 dello stesso periodo del 2023.
In numeri assoluti, sono stati 134 (-14) i donatori utilizzati e 349 i trapianti eseguiti (-35), di cui 18 di cuore, 5 di polmone, 150 di fegato, 175 di rene e 1 di pancreas; le opposizioni, che nel 2023 erano state 42 (20%), salgono a 56 (24,9%): su questo fronte da anni l’Emilia-Romagna si colloca stabilmente al di sotto della media nazionale, ottenendo una delle percentuali di opposizione più basse tra le regioni italiane.
“L’Emilia-Romagna- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– si conferma anche nel 2024 una regione con una rete trapiantologica di altissimo livello, un sistema di donaz...





