BOLOGNA – C’è un’apertura da parte del dipartimento di protezione civile verso la richiesta della Regione Emilia Romagna di elevare da 5mila a 10mila il contributo di immediato sostegno per le popolazioni colpite dall’alluvione del 2023 e da quella di settembre. A darne notizia la presidente Irene Priolo, che annuncia anche il probabile contributo di 20mila euro per le imprese, soprattutto quelle più piccole. “Stiamo provando a fare di tutto per risolvere i problemi del nostro territorio. Abbiamo presentato al commissario Figliuolo il piano stralcio dei piani speciali: un piano da 800 milioni di euro che abbiamo bisogno che venga finanziato nella prossima legge di Stabilità dello Stato”, ha detto Priolo. Ma proprio il generale è finito sotto accusa su presunti documenti riservati relativi all’alluvione dello scorso anno consegnati alla candidata del centrodestra alla presidenza della Regione, Elena Ugolini: “Se fosse confermato saremmo di fronte a un fatto di gravità inaudita”, rimarca il senatore bolognese del Pd Daniele Manca. Si difende subito la preside bolognese: “Stando a quanto riportato dal Corriere Romagna tengo a specificare che ciascun documento in mio possesso è di dominio pubblico”, ma il Partito Democratico vuole andare a fondo, perchè se il fatto fosse vero – rincara la senatrice Vincenza Rando: “Sarebbe un fatto gravissimo per la reputazione delle istituzioni”. I due parlamentari Dem hanno sottoscritto un’interrogazione per chiedere chiarezza con urgenza

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