BOLOGNA – “Il fiume è una infrastruttura al cui interno ci sta un certo quantitativo d’acqua. Noi abbiamo bisogno che vengano finanziate le nuove casse d’espansione che stiamo mettendo nei piani speciali perché la portata dei fiumi è questa. Abbiamo bisogno di arginare l’acqua quando ci sono eventi come questo e i piani speciali devono assolutamente essere finanziati”. Così, intervenendo a ‘Radio anch’io’ su Radio Rai 1, la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. “Siamo in attesa che il Commissario alla Ricostruzione post alluvione 2023 ci approvi i piani speciali che noi abbiamo già validato come Regione già nel mese di luglio. I piani speciali – puntualizza Priolo – prevedono la realizzazione di diverse opere dal punto di vista infrastrutturale per i nostri fiumi, ma non soltanto per i fiumi, per 4,5 miliardi. Dentro questi piani ci sono le casse d’espansione. In questo momento – conclude la presidente della Regione – i soldi che ha il Commissario Figliuolo li abbiamo utilizzati per riparare i danneggiamenti non per fare queste opere che sono fondamentali per la nostra regione”. In questo momento stiamo avendo dei colmi di piena anche nel Modenese” dove non si sono registrati problemi e dove “ci sono casse di espansione. La cassa del Senio – ha aggiunto – in questo evento non si è neanche riempita perché il picco di piena non è stato a monte ma è stato a valle e quindi sotto la cassa”. Ad ogni modo, ha puntualizzato Priolo, “con i piani speciali noi abbiamo individuato delle nuove casse, proprio alla luce dell’evento del...