BOLOGNA – Una “pugnalata alla schiena”, il momento “più basso della mia esperienza amministrativa”. Non nasconde amarezza la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, intervenendo in Assemblea legislativa per fare il punto della situazione sull’emergenza che ha colpito il territorio. Priolo definisce così gli attacchi lanciati nei giorni scorsi dagli esponenti del Governo Meloni all’indirizzo della Regione. “Ora ci aspetta un lavoro immane”, scandisce Priolo in Aula, e per farlo servono investimenti adeguati e immediati. Ma il commissario per la ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, “ha già terminato le risorse a disposizione”. Per questo è necessario che il Governo “metta in finanziaria le risorse” necessarie per progettare e finanziare le opere, oltre a rivedere i piani. Serve inoltre un netto cambio di passo, perché – chiosa Priolo – il meccanismo messo in piedi per la ricostruzione post-alluvione in Romagna “non funziona”. E il ruolo del commissario “non può essere un impegno tra gli altri da svolgere da Roma o da altre parti del mondo”. Al Governo Meloni – prosegue la presidente – “chiediamo procedure straordinarie e immediate: se è stato fatto per ricostruire il ponte Morandi a Genova, perché non lo si può replicare in Emilia-Romagna?”

L'articolo Alluvione, Priolo: “Il meccanismo del Commissario non funziona”. VIDEO proviene da