Bonus facciate per lavori mai eseguiti, sequestri anche nel bolognese

1 anno fa 80

BOLOGNA – Svelata una truffa ai danni dello Stato relativa al bonus facciate: la guardia di finanza di Vicenza ha sequestrato 10 milioni in crediti d’imposta generati da false dichiarazioni di lavori di ristrutturazione di 67 immobili che in realtà non sono mai stati eseguiti. Alcuni di questi crediti d’imposta, più volte ceduti, erano in possesso di cinque imprese che hanno sede nel bolognese: le fiamme gialle stanno ora verificando le posizioni delle società per verificare se fossero stati acquistati tutti in buona fede, cioè nella convinzione che fossero regolari. Già denunciato, invece, il responsabile della frode che a fine 2021 ha ceduto a una società a responsabilità limitata, di cui era legale rappresentante, crediti d’imposta per un totale di 10 milioni legati al bonus del 90%. Dalle indagini è emerso che quei crediti erano stati generati e ceduti attestando falsamente, sulla piattaforma web dell’Agenzia delle Entrate, l’esecuzione di lavori, identificati con dati catastali non presenti nella banca dati delle unità immobiliari nazionali e per i quali non state emesse fatture per interventi di recupero o restauro delle facciate degli edifici. Successivamente la società ha effettuato la cessione della totalità dei crediti a nove imprese, di cui cinque risultate evasori totali o già coinvolte in altre indagini per reati finanziari, le quali a loro volta hanno li hanno ceduti ad altri generando svariate cessioni nel Centro-Nord Italia, come a Bologna, ma anche Modena, Ravenna e Milano. La finanza ha così impedito la riscossione dei crediti, evitando lo spreco delle ...



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