BOLOGNA – E’ una coppia di italiani ad essere finita in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. A mettere fine al giro di un quarantunenne e di una cinquantaseienne i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro impegnati la scorsa settimana in un servizio mirato finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in città e in provincia, che ha portato nel corso di due sole giornate all’identificazione di ben 800 persone.
Ed è stato proprio nel corso dello svolgimento della loro attività che nel quartiere San Donato-San Vitale i militari hanno rinvenuto nell’abitazione della coppia 27 chilogrammi di hashish suddivisi in panetti e frammenti e quasi 6 chilogrammi di marijuana confezionata all’interno di contenitori e buste per il sottovuoto. Insieme alla droga anche bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto con annesse buste, ma anche denaro in contanti per un valore di oltre 18mila euro in banconote di vario taglio.
Tutto posto sotto sequestro e seguito dall’arresto domiciliare per l’uomo e dall’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia giudiziaria per la donna.
La perquisizione è avvenuta a seguito ad un sospetto che i Carabinieri già nutrivano sul quarantunenne che una volta identificato, nel momento in cui posteggiava la sua autovettura sotto casa, ha iniziato ad agitarsi dal nervosismo e a pronunciare frasi sconnesse consapevole di essere stato scoperto fino ad arrivare ad ammettere, infine, le sue responsabilità. Ammissione che ha poi dato il...