BOLOGNA – E’ sembrato un incubo già vissuto ai residenti della zona San Ruffillo Lungo Savena. Il torrente Savena poco prima delle 22 si è innalzato rapidamente ed è immediatamente stata emanata dal Comune l’ordinanza di evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra, come a maggio 2023, ma il torrente questa volta nella notte è tornato entro i livelli di guardia. Via Toscana e via del Paleotto lo scorso anno furono le prime a essere colpite dall’esondazione del Savena che questa volta dopo poche ore ha smesso di fare paura. Un’evacuazione precauzionale di tutta via Bosi, Via D’Anzola alcuni civici di Via Toscana e i dispari di via del Paletto, al confine tra Bologna e Rastignano, dopo l’incubo vissuto con l’alluvione di maggio. Da Subito tutte le forze di in campo per fronteggiare un eventuale peggioramento che non c’è stato. Protezione Civile, Polizia e Forze dell’Ordine hanno presidiato la zona, ancora in mattinata sono proseguiti a pattugliamenti dei Carabinieri

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