BOLOGNA – La Festa di San Petronio quest’anno sarà illuminata da un braciere acceso sul sagrato della basilica di San Petronio dal cardinale Matteo Zuppi e dal sindaco Matteo Lepore nel segno della speranza, come la fiamma delle Olimpiadi che non si spegne mai, speranza, che è anche il tema del Giubileo 2025 e associata proprio alla figura del patrono della città. Un braciere che sarà acceso dopo la messa del patrono alle 17 in Basilica, presieduta dal cardinale Zuppi, a cui seguirà la benedizione della città. Sul Sagrato saranno allestite due gigantografie che ritraggono il dipinto di San Petronio e l’iconografia della Speranza, i cui originali sono custoditi nell’Oratorio di San Rocco al Pratello. Le due gigantografie saranno posizionate in modo da simulare la Porta Santa del Giubileo con il braciere al centro. La serata si concluderà con l’esibizione del coro Verdi Note e col concerto di Edoardo Bennato. Infine, il tradizionale spettacolo pirotecnico
Venerdì la festa inizierà alle 14, con giochi, musica e spettacoli in Piazza Maggiore organizzati dalla Federazione delle scuole materne cattoliche che compie 50 anni. Una festa nel segno della tradizione, della speranza e della pace con attenzione ai giovani “la costante della nostra preoccupazione- afferma monsignor Silvagni – la migliore prevenzione è offrire loro spazi di incontro e aggregazione, ma soprattutto ideali a cui guardare”.

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