Eccidio di Sabbiuno: celebrati gli 80 anni dalla strage. VIDEO

10 mesi fa 380

BOLOGNA – Sono trascorsi ben ottant’anni, ma la memoria di ciò che accadde il 14 e il 23 dicembre del 1944 vive ancora oggi nella memoria. Ad essere fucilati dai nazisti e dai fascisti furono due gruppi di prigionieri partigiani, il cui ricordo riecheggia ancora nell’anniversario della strage. Al Sacrario dei Caduti della Resistenza nel parco collinare di Sabbiuno si è celebrata la commemorazione di quello che è passato alla storia come l’eccidio di Sabbiuno di Paderno a cui ha partecipato anche il Presidente della Regione Michele De Pascale oltre al Primo Cittadino Matteo Lepore, l’ANPI Provinciale e altri Sindaci del territorio.
Tutto ebbe inizio il 5 dicembre del 1944 quando i nazisti e i fascisti grazie alla collaborazione con alcune spie operarono due grandi rastrellamenti ad Anzola dell’Emilia e a San Giovanni in Persiceto. Forse più di duecento persone furono trasferite dalle sedi delle SS tedesche di Bologna al carcere di San Giovanni in Monte dove già si trovavano centinaia di detenuti.
Di questi, i partigiani di cui si conoscevano per certo l’identita e l’attività svolta furono portati sul monte Sabbiuno e uccisi in massa. Il numero esatto delle vittime resta tuttora ignoto anche perché alcuni furono invece deportati in campi di concentramento, mentre i corpi di coloro che vennero fucilati rotolarono lungo i fianchi della collina e molti dei cadaveri rimasero poi sepolti nei calanchi.
Secondo le stime furono almeno 58 i partigiani trucidati, un numero che potrebbe però attestarsi anche attorno al centinaio di vittime.
Un’incerte...



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