BOLOGNA – Tra gli epicentri dell’exploit del Pd vi sono Bologna e Ravenna. Nel capoluogo emiliano, città con l’affluenza più alta, sopra il 50%, il Pd da solo arriva al 44,7%, la coalizione che guida la città è confermata anche dal risultato di Alleanza Verdi e Sinistra al 6,89%, mentre il movimento 5 Stelle si ferma al 3,49%. Forte dell’exploit il Pd ha ottenuto la maggioranza assoluta del prossimo consiglio regionale. Si vedrà infatti assegnati 27 consiglieri, più il presidente della Regione, su 50. Tra questi Isabella Conti, che ha raccolto il record di preferenze, Irene Priolo e Raffaele Donini. Restano fuori tutti i partiti dell’area riformista: la lista Riformisti (che comprendeva Azione, +Europa, Pri e Psi) si è fermata all’1,7% e non ha quindi maturato il diritto di eleggere consiglieri. Tre sono gli eletti di Alleanza Verdi Sinistra, tra cui la pasionaria della bici e della Città 30, Simona Larghetti, della lista Civici per de Pascale entra Giovanni Gordini, il Movimento cinque stelle, che porta a casa un magro 3,55%, porta nei banchi dell’Assemblea legislativa Lorenzo Casadei

MARCO CROATTI – coordinatore regionale M5S – da 01.00 “è un risultato importante” a 01.25 “campagna elettorale”

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