BOLOGNA – Sarà un sabato in piazza per Bologna quello di domani: al mattino Anpi con Pd, Cgil e tanti altri saranno in presidio contro l’autorizzazione ai Patrioti di manifestare davanti alla stazione: e i collettivi hanno già promesso che sbarreranno il passo ai nuovi fascisti.
Si attendono migliaia di persone domani mattina in piazza del Nettuno per rispondere alla chiamata dell’Anpi dopo l’autorizzazione alla manifestazione della Rete dei patrioti e Casapound, che vogliono “liberare da degrado e criminalità” piazza XX Settembre e quindi la stazione. “Le piazze di Bologna sono i luoghi dell’antifascismo militante, della consapevolezza democratica, del vivere civile”, ha scritto la presidente Anna Cocchi esprimendo rammarico, e da qui l’organizzazione di un presidio “democratico e antifascista” alle 11.30. L’invito è stato subito raccolto dal Pd: “Saremo in presidio, democratico e antifascista, insieme alla nostra Segretaria Elly Schlein per affermare i valori antifascisti su cui è fondata la nostra Repubblica”, ha scritto la segretaria dem bolognese Federica Mazzoni chiamando a raccolta tutte le forze democratiche. Anche la Cgil scenderà in piazza al grido di “Le piazze di Bologna sono antifasciste”, assieme ai tanti altri che hanno aderito. Il sindacato invita lavoratori e pensionati a dare una risposta “pacifica e determinata” contro lo “sfregio” dei neofascisti. Il sindaco Matteo Lepore torna poi chiedere, come già fatto in sede di comitato per l’ordine pubblico, di spostare la manifestazione per non trasformare Bologna in un “terreno di scontro...
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