BOLOGNA – E’ un ventunenne italiano di origini bulgare – con numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e anche una condanna per estorsione a 2 anni e 3 mesi risalente allo scorso dicembre – il responsabile del furto al bar Antico Caffè Scaletto di via Ugo Bassi. All’alba del 9 ottobre, tra le 5 e mezza e le 6, era entrato con il volto completamente travisato e un cappuccio testa nel locale forzando la serranda e la porta di ingresso, poi – dopo essere uscito e ritornato con attrezzi da scasso – anche in quella che porta al ripostiglio, dove ha trovato oltre 12mila euro in contanti, suddivisi tra la cassa, alcuni barattoli di vetro e una busta. Tanti soldi, che servivano alla proprietaria per effettuare dei pagamenti realtivi alla gestione del bar: il 21enne presumibilmente non lo sapeva, perchè le telecamere lo hanno immortalato mentre in precedenza tentava di forrzare altre vetrine della centralissima via bolognese. Le telecamere hanno anche registrato la sua fuga, anche quando a distanza di poche centiania di metri l’uomo si è liberato della maschera che gli copriva la faccia. Da lì, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a identificarlo, sono poi risaliti al suo domicilio e perquisendolo, il 15 ottobre, lo hanno trovato con la felpa e le scarpe utilizzate per il furto e la grossa quantità di denaro ancora dentro ai barattoli e ad alcuni blister di plastica con le monete sottratte. Sono stati recuperati più di 7mila eur, riconsegnati alla titolare, su disposizione pm della procura. A casa del 21enne c’erano anche un ...