BOLOGNA – I sindacati puntano il dito contro il governo: le risorse stanziate per un servizio necessario ai cittadini sono insufficienti, così come le retribuzioni, e la professione è sempre meno appetibile

Sullo sciopero del trasporto pubblico locale – pensato inizialmente senza fasce orarie sicure – è intervenuta 48 ore fa la Commissione garanzia nazionale che ha sottolineato come dovranno essere garantiti agli utenti servizi minimi sulla base della normativa in vigore, che prevede il 30% delle corse. Così sarà a Bologna dove saranno effettuati i servizi minimi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano nella misura – appunto – del 30%, dall’inizio del servizio fino alle ore 8.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30 privilegiando prioritariamente i collegamenti con le stazioni ferroviarie e i servizi di particolare rilevanza sociale. Ugl teme per la sicurezza degli autisti

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