BOLOGNA – Continua a far discutere il corteo organizzato a ridosso del centro storico di Bologna dai Patrioti e Casapound, una settimana prima delle elezioni regionali. Dopo il presidio pacifico in piazza del Nettuno di Anpi e Cgil, lo stesso pomeriggio della marcia fascista, ora è l’Associazione dei famigliari delle vittime della strage del 2 agosto a voler esprimere sdegno per la sfilata dell’estrema destra a due passi dal luogo della tragedia. Per questo l’associazione dei parenti ha organizzato per il 27 novembre alle 10 un momento di riflessione proprio nella sala d’attesa della stazione, dove si trova la lapide che ricorda le vittime dell’attentato fascista. Quella manifestazione è stata “una grossa offesa” ha detto il presidente dell’Associazione Paolo Bolognesi, che chiama a raccolta la città alle 10.25, ora dello scoppio della bomba, per deporre una corona di fiori e dare una risposta pacifica a chi vuole solo provocare. Hanno già aderito Cgil, Cisl e Uil, Anpi e anche il Pd, con la segretaria Federica Mazzoni che dice: “più saremo e più forte sarà il messaggio a difesa dei valori democratici e anti fascisti della nostra città”.

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