BOLOGNA – Trenta-quaranta metri, per iniziare a intravvedere cosa sarà. I sanpietrini per comporre la passeggiata fuori dal portico accanto alla quale passerà il tram in via Riva Reno è guardata con grande curiosità dai cittadini che passano a piedi e cominciano a capire a cosa porterà il cantiere più importante per il centro cittadino nella prima fase dei lavori del nuovo mezzo pubblico. E il giudizio a livello estetico sembra positivo. La prima strada, con le pietre posate all’inizio ella seconda fase del cantiere che ha visto la scopertura del canale di Reno e dove nel progetto è prevista la creazione di un’area verde, piantando alberi che abbelliscano ulteriormente il piccolo naviglio bolognese. Dall’altra parte, all’incrocio tra via Brugnoli e via Riva di Reno, s’immagina già con le prime pose il marciapiede che verrà, in prossimità della chiesa di Santa Maria della Visitazione. Nel cantiere dunque si è alla fase due, dopo il completamento delle opere più impegnative, a partire dalla scopertura del canale. Nonostante lo stop e le opere di ripristino dovute all’alluvione, l’obiettivo confermato e di restituire l’area completamente riqualificata entro l’estate del 2025

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