Vigilessa uccisa: il collega ai domiciliari, ma manca il braccialetto

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BOLOGNA – Il Gip del Tribunale di Bologna, Domenico Truppa, ha concesso i domiciliari a Giampiero Gualandi, 62enne ex comandante della polizia locale di Anzola Emilia accusato dell’omicidio volontario aggravato di Sofia Stefani, 33 anni, sua ex collega con cui aveva avuto una relazione. Gualandi è finito in carcere lo scorso maggio e si è sempre difeso dicendo che è stato un incidente, un colpo della pistola di ordinanza partito per sbaglio durante una colluttazione negli uffici del comando della polizia locale di Anzola. Il provvedimento, che attenua la misura cautelare, risale a circa venti giorni fa ma Gualandi si trova ancora in carcere, come spiega il suo legale, Claudio Benenati, “perché siamo in attesa del braccialetto elettronico”. Nel frattempo la Procura, con il pm Stefano Dambruoso e la procuratrice aggiunta Lucia Russo, ha impugnato il provvedimento chiedendo nuovamente il carcere: il ricorso verrà discusso il 15 novembre.

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